La Mostra del Cinema è ormai agli sgoccioli e sono stati assegnati i premi collaterali. Ecco quelli su cui ho concentrato le mie attenzioni.
Per aver rappresentato un insolito e coraggioso ritratto di etnie, diversità, identità di genere, amori, amicizie, affinità affettive, il 17° Queer Lion Award - di cui ho più volte parlato nei giorni scorsi - è andato al film di Goran Stolevski “Domakinstvo za pocetnici” (Housekeeping for Beginners), presentato nella sezione Orizzonti. Il lungometraggio racconta di una famiglia improbabile, in cui la protagonista, che non ha mai desiderato la maternità, si trova a dover allevare le due figlie della compagna. “Le queer family non sono il futuro, sono il presente!”, così il regista ha commentato la commossa e calorosa accoglienza del pubblico.
Il 𝑮𝙧𝒆𝙚𝒏 𝑫𝙧𝒐𝙥 𝘼𝒘𝙖𝒓𝙙 2023 è andato a due opere che hanno affrontato il tema delle migrazioni: "𝗜𝗼 𝗖𝗮𝗽𝗶𝘁𝗮𝗻𝗼" di Matteo Garrone e “Il confine verde” di Agnieszka Holland.
“Non si tratta di un ex-aequo ma di due opere che la nostra giuria ha voluto considerare complementari e contigue” ha spiegato il direttore del premio Marco Gisotti. “I due film trattano entrambi il tema dei processi migratori e ne delineano gli aspetti umani e politici, in relazione a contesti geoambientali molto differenti ma essi stessi complementari.
Due vere Odissee contemporanee, narrate con efficacia drammatica e grande resa poetica, che rappresentano bene un momento storico dove le migrazioni umane sono un fenomeno umanitario ed ecologico, tragico segno della profonda crisi di identità e di valori della società contemporanea”, recita la motivazione.
Green Cross Italia ha anche voluto premiare, con un’edizione speciale del Green Drop, “Materia viva”, il docufilm presentato fuori rassegna, “per il valore ambientale, educativo e divulgativo di un’opera che riesce a parlare con semplicità e accuratezza ad un vasto pubblico di temi complessi ma fondamentali con le voci del cuore e della ragione di così tanti artisti e tante artiste”.