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  • Immagine del redattoreStefania Marra

Cultura con la K maiuscola

Gran finale per il Drag Me Up 2023 con La Diamond, La Petite Noire e Silvana della Magliana


Ieri sera il Teatro del Lido di Ostia ha ospitato l’ultimo spettacolo del Drag Me Up 2023, con una straordinaria varietà di artistǝ sul palco: la beauty queen La Diamond, regina in carica della Drag Race Italia, sempre straordinaria nella sua teatralità e nei costumi; la dancing queen La Petite Noire, pantera sensuale e bravissima in grado con le sue evoluzioni di sfidare la fisica; la quota comica, con Silvana della Magliana, top 4 della Drag Race in corso, dai vestiti improbabili e la simpatia prorompente, che ha lasciato spazio, nella seconda esibizione, a un monologo molto toccante sul drag. Padronǝ di casa sempre al top, le Karma B e Margò Paciotti, cui va anche il merito della direzione artistica di un festival importante con un seguito crescente di pubblico.


Importante com’è importante fare cultura, non solo con le forme d’arte canoniche ma anche con il Drag, che col sorriso, o a volte con la riflessione più profonda, punta a scardinare gli stereotipi di genere e tutto ciò che la società ci ha costruito sopra. Ma non basta fare drag nei luoghi più ovvi, come le discoteche, e alle Karma B e Margò va il merito di essere uscitǝ da questa comfort zone per entrare nei teatri, al centro come in periferia, dove magari ci sono minori investimenti ed occasioni per fare cultura. E anche di averlo portato per le strade, ambientando un servizio fotografico ed un video (che potete trovare qui) nel quartiere Pigneto di Roma, a contatto con le persone di ogni età e varietà, nella loro stessa quotidianità.





Un’esperienza bellissima che ho avuto il piacere di fare personalmente: a maggio, con Lady Jacqueline, che ha passeggiato al fianco del drag king Pab della Buena Pasion su via di Boccea e nell’omonimo mercato; e poi ad agosto, con Ice Queen e De Víl, sul corso di Santa Maria di Castellabate in Cilento, dopo la presentazione del mio libro nella villa comunale. Vedere lo stupore dei bambini, che ponevano domande senza la ritrosia degli adulti, la simpatia di commercianti che offrivano i loro prodotti, le tante richieste di foto, il piccolo seguito di curiosǝ: tante emozioni per un’esperienza che andrebbe replicata più spesso, per avvicinare questa forma d’arte a chi non la conosce.

Quindi un applauso in più alle Karma B, che oltre ad essere artistǝ preparatissime a tutto tondo, hanno anche il merito di essere sempre in prima fila nella battaglia per la visibilità e i diritti della comunità Lgbtq+. Il conto alla rovescia per l’edizione 2024 è iniziato!

 



 

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