Le nuove etichette energetiche
- Stefania Marra
- 1 mar 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Da oggi, primo marzo, cambia la regolamentazione europea sulle etichette energetiche dei prodotti.
Lo scopo dell’etichettatura energetica comunitaria è di informare gli utenti finali nei settori domestico, professionale e commerciale circa il consumo di energia e di altre risorse essenziali dei prodotti coperti, per consentire un impiego più razionale e favorire il risparmio di energia e di altre risorse essenziali quali l’acqua e ridurre l’inquinamento. Le informazioni sull’efficienza e la sostenibilità dei prodotti contribuiscono a questi obiettivi in modo rilevante, promuovendo nel contempo l’innovazione e gli investimenti nella produzione di prodotti più energeticamente e funzionalmente efficienti. La scelta informata dell’utente finale dei modelli con consumi contenuti ed elevate prestazioni al momento dell’acquisto e l’armonizzazione delle etichette in tutti i paesi europei favorisce lo sviluppo tecnologico e supporta l’industria produttrice e l’economia dell’Unione Europea nel suo complesso.
L’uso dei pittogrammi – rappresentazioni grafiche di un concetto – informa in modo semplice ed efficace gli utenti finali sulle caratteristiche e sulle prestazioni di un prodotto e non richiede traduzioni nelle lingue nazionali. La conseguente quasi completa neutralità linguistica rende possibile l’uniformità dell’etichetta in tutti i paesi membri dell’UE e non è di ostacolo alla presenza, obbligatoria, dell’etichetta in ciascun apparecchio. Il codice QR è un’altra novità della nuova etichetta, grazie al quale i consumatori potranno ottenere informazioni supplementari (non commerciali) attraverso la scansione con uno smartphone.

Per avere maggiori informazioni si può scaricare l'opuscolo pubblicato da Enea.
Ecco inoltre uno schema pubblicato sul sito dell'Unione europea.
Le etichette energetiche:
classificano gli apparecchi su una scala da A a G in base alla quantità di energia consumata
aiutano i consumatori a risparmiare scegliendo prodotti che consumano meno energia
possono incoraggiare le imprese a progettare prodotti che consumano meno energia
Gli apparecchi di classe A (verdi) sono quelli che consumano meno energia, il che li rende i più efficienti dal punto di vista energetico. Gli apparecchi di classe G (rosso) sono quelli che consumano più energia.
Le norme dell'UE sull'etichettatura energetica si applicano anche ad alcuni "prodotti connessi all'energia", ovvero oggetti o sistemi che incidono sul consumo di energia durante l'uso. Non si applicano invece ai prodotti di seconda mano o ai mezzi di trasporto per persone o merci.
Sistema di classificazione senza il segno +
A partire da marzo 2021 il sistema di classificazione dell'etichetta energetica utilizza solo la scala da A a G, anziché le classificazioni da A+++ a D come in precedenza. Questo nuovo sistema di classificazione si applica ai seguenti gruppi di prodotti:
frigoriferi
lavastoviglie
lavatrici
televisori
lampade e lampadine
I primi 4 gruppi di prodotti devono recare l'etichetta con la nuova classificazione a partire dal 1º marzo 2021. Le lampadine e le lampade devono recare l'etichetta con la nuova classificazione a partire dal 1º settembre 2021.
Prodotti che richiedono l'etichetta energetica
Per alcuni gruppi di prodotti l'etichetta energetica deve essere apposta in modo visibile su ciascun prodotto presso il punto vendita.
Categorie di prodotti che richiedono l'etichetta energetica:
lampade e lampadine
apparecchi per il riscaldamento
frigoriferi e congelatori
lavatrici e asciugabiancheria
condizionatori d'aria e ventilatori
display elettronici, compresi i televisori
elettrodomestici da cucina
pneumatici
come sempre molto interessante...una domanda: perchè i pneumatici devono avere l'indicazione della classe energetica?